Come ri-usare (bene) un viadotto dismesso

Siamo all’isola del Tronchetto, porta di ingresso a Venezia. 

Chi passeggia o va in bicicletta si è accorto che c’è uno spazio dedicato a loro.

La realizzazione di un nuovo collegamento ciclabile tra la terraferma e Venezia ha infatti rimesso in gioco un vecchio viadotto, dismesso da più di 15 anni.

Perchè è interessante questa cosa?

Perchè il vecchio viadotto è diventato un ponte ciclopedoale, con un progetto attento al riuso e alla qualità del percorso, degli arredi e dei materiali usati. 

Non è più solo un ponte: diventa un piccola piazzetta con belvedere, per sostare e guardare il paesaggio lagunare attorno.

E fa tre cose fondamentali:

Risolve un bisogno reale

Rende più sicuro e diretto l’accesso ciclabile tra terraferma e Venezia, in particolare per i visitatori. Da lì prendono il trasporto acqueo che li porterà con le loro biciclette direttamente a visitare le isole di Venezia.

Rigenera l’esistente

Si recupera ciò che c’era già, dando un nuovo ciclo di vita a una infrastruttura “pesante” dismessa, per farla diventare uno spazio bello e utile.

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Chi sceglie la bici merita attenzione, bellezza, comfort. E anche qualità. Non solo corsie o segnaletica: qui si costruisce un ambiente urbano più accogliente (e giusto).