23 Aprile 2025
Intanto, iniziando a parlare di bicicletta CON i giovani.
E qui sta tutta la differenza.
Ed è proprio da qui che nasce Marco Polo a Pedali, un evento che ha unito il racconto di un viaggio epico all’ascolto delle esperienze quotidiane di ragazze e ragazzi che scelgono la bici per muoversi, esplorare, conoscere.
Il cuore del progetto è il viaggio di Alberto e Dino, due “ciclonauti” straordinari che, con le loro biciclette, hanno attraversato paesi, città e deserti, pedalando da Venezia fino a Pechino.
La storia di un viaggio meraviglioso
Alberto e Dino ci hanno raccontato di un viaggio che ha attraversato 13 nazioni, dove hanno toccato con mano gli effetti del cambiamento climatico, le contraddizioni della globalizzazione, ma anche la straordinaria bellezza dei paesaggi e la ricchezza delle culture locali. E una grande, enorme, accoglienza.
Un’impresa lunga 10.000 chilometri, sulle orme del grande esploratore Marco Polo, che diventa occasione per aprire una riflessione collettiva: cosa significa oggi mettersi in viaggio? E cosa può insegnarci la bicicletta?
Il cuore della serata è stato proprio l’incontro tra i due viaggiatori e ragazze e ragazzi che la bici la usano per scoprire il mondo.
E chi sono? Gruppi Scout, studenti dei Licei Sportivi, gruppi di amici che hanno fatto viaggi e percorsi in bici, anche senza essere ciclisti esperti.
Con la bicicletta hanno trovato un modo nuovo di vedere, sentire e vivere il mondo.
Libertà, condivisione, avventura: questi sono gli ingredienti comuni di ogni esperienza a pedali.
Valorizzare le storie, costruire comunità
E allora, cosa possiamo fare per coinvolgere più giovani nella cultura della mobilità attiva?
Forse dobbiamo partire dalle storie. Raccoglierle, valorizzarle, metterle in relazione.
Far vedere che la bici non è solo sport o fatica, ma anche scoperta, amicizia, possibilità.
Mettere in circolo queste esperienze è un motore potente per allargare il coinvolgimento. In fondo, non serve essere esperti: basta un po’ di curiosità e la voglia di partire.
Questo è quello che ho capito.
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Progetto realizzato per il Comune di Venezia dentro il percorso Venezia in Bici. Con Fabio Gon. Foto: Comune di Venezia